AVIFAUNA
Il monitoraggio dell’avifauna dell’Oasi rappresenta uno dei compiti fondamentali che la Lipu svolge nella gestione dell’area naturalistica in quanto gli uccelli sono molto sensibili alle modificazioni ambientali e l’analisi della composizione della comunità ornitologica locale permette di comprendere lo stato di salute dell’ambiente e di pianificare interventi che favoriscano lo stabilirsi dell’avifauna, per tutta la durata del ciclo vitale o solo per particolari periodi dell’anno come la riproduzione o lo svernamento.
I volontari dell’Oasi effettuano costantemente i censimenti degli uccelli presenti nei diversi ambienti che caratterizzano l’Oasi.
Dal 2007 la raccolta dei dati è stata standardizzata per poter analizzare negli anni le variazioni nelle specie avvistate e valutare se e come fare degli interventi mirati per la conservazione di alcune specie.
Le specie di uccelli censite annualmente sono oltre 100 e l’area umida è l’ambiente dove sono presenti la maggior parte delle specie, tra le quali anche specie tutelate a livello comunitario, che attirano fotografi e birdwatchers da ogni dove.
Ecco alcuni esempi alcune delle specie più significative: airone bianco maggiore, airone rosso, garzetta, martin pescatore, nitticora, tarabusino e tarabuso.
Gli avvistamenti delle diverse specie si differenziano in base alla tipologia degli ambienti (bosco, brughiera e area umida) e del periodo dell’anno.

ALTRA FAUNA
Per quanto riguarda gli altri gruppi di animali, non per tutti sono disponibili studi e rilievi specifici per il territorio dell’Oasi. Tra le principali specie osservate e quindi sicuramente presenti vi sono, tra i Mammiferi, la volpe (Vulpes), il riccio (Erinaceus europaeus), la talpa (Talpa europaea) e l’esotica minilepre (Sylvilagus floridanus) di origine Nordamericana (*).
Caso particolare è l’esempio dello Scoiattolo comune europeo detto “scoiattolo rosso” (Sciurus vulgari), specie protetta a livello europeo dalla direttiva Habitat 92/43/CEE e tipico di ambienti boschivi, che deve la sua presenza nel Parco delle Groane, e quindi anche in Oasi, ad un fortunato intervento di reintroduzione effettuato tra il 1986 e il 1987 nella pineta di Cesate, che ha raggiunto evidentemente ottimi risultati. Presenti anche diverse specie di pipistrelli.

Tra i rettili vi è la presenza del biacco (Hierophis viridiflavus) e della Natrice dal collare (Natrix natrix) chiamata anche “biscia d’acqua” in quanto frequenta spesso le zone umide per la predazione ed è presente negli stagni dell’Oasi.

Tra gli Anfibi, delle 19 specie presenti in Lombardia, 6 sono state censite in Oasi ossia il tritone crestato (Triturus carnifex), il tritone punteggiato (Lissotron vulgaris meridionalis), la raganella (Hyla intermedia), la rana agile (Rana dalmatina), la rana verde (Pelophylax sinklepton esculenta) e il rospo smeraldino (Bufo viridis).

Come gli Uccelli e gli Anfibi anche le Libellule, insetti presenti nelle aree umide ma anche nelle zone a prato, sono ottimi indicatori del buono stato di salute dell’ambiente ed è importante la loro tutela e conservazione.
Nel primo e unico censimento avvenuto nel 2001 in Oasi si sono trovate circa 25 specie di libellule ma dati più aggiornati, con riferimenti anche all’Oasi, si possono trovare in una recente pubblicazione del Parco delle Groane dal titolo “Atlante delle libellule”.

(*) Per approfondimenti, si veda in home page la sezione “NATURA IN OASI – Alieni in Oasi”

Gli avvistamenti delle diverse specie si differenziano in base alla tipologia degli ambienti (bosco, brughiera e area umida) e del periodo dell’anno. Maggiori informazioni nella sezione NEWS

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